giovedì 13 gennaio 2011

I GENI

Tratto dal libro "I TAROCCHI" di P. Andronico Tosonotti Ed. Xenia


"per ogni singola lettera della Kabbala esiste anche un nome divino che appartiene al Genio ( o Forza Ancangelica ) custode della stessa. Ne esiste uno anche per ogni pianeta; si tratta dei sette sigilli planetari collegati alla sfera della dinivazione, che è molto importante conoscere, in quanto influiscono notevolmente sulle energie degli Arcani.

Sole - Simboleggia la sapienza del Mago. E' l'essere assoluto da cui emana l'infinito di ogni possibile creazione. Fa parte del mondo divino come, del resto, tutti i pianeti. Il suo Genio è Michael, che lotta contro ogni forma di male.

Luna - Simboleggia la porta della Conoscenza. E' colei che attende l'Iniziato all'ingresso del Santuario della Scienza Pcculta. Il suo Genio è Gabriel, che annuncia al viaggiatore quale sarà la strada da percorrere per raggiungere l'Illuminazione.

Venere - Simboleggia Iside Uranica. E' colei che, coronata di stelle, attende la germinazione per farasi fecondare dall'intelletto. Domina la materia con la forza dello Spirito. Il suo Genio è Anael, l'Arcangelo dell'Amore.

Giove - Simboleggia la pietra cubica. Attende il suo prediletto, che sarà colui che realizzaerà le idee tramite la Scienza e la Verità. Il suo Genio è Zachariel, difensore della Giustizia.

Marte - Simboleggia l'Iniziatore, il Signore degli Arcani, che segue la via dell'ispirazione divina, pur mantenendo fermi contatti con la madre terra. Il suo Genio è Samael, il vibrante del fluido astrale, intermediario dell'Infinito con Finito.

Mercurio - Simboleggia il Signore delle Sfingi, della Spada e della Bilancia. Sta seduto sul Carro di Osiride ed è Colui che percorre due vie: la Scienza del bene e la Scienza del male. Il suo Genio è Raphael, che accompagna il viandante nel suo percorso iniziatico.

Ognuno dei pianeti di cui sopra ha un presagio divinatorio:

Il Sole: annuncia che con una ferma volontà ed una grande fiducia in se stessi, facendosi guidare dalla forza della ragione e dall'amore della giustizia riuscirai a raggiungere la tua meta evitando ogni insidia.

La Luna: annuncia che se possiedi una volontà vedrai brillare la Verità e raggiungerai ciò che desideri... ma mantieni il silenzio sui tuoi passi affinchè nessun malvagio possa seguirti.

Venere: annuncia che con la volontà si può creare ciò che veramente si desidera... però non tentare di avere l'impossibile o sarebbe la tua stessa distruzione.

Giove: annuncia che nessun ostacolo potrà resisterti se la tua volontà sarà salda e sorretta da verità e da giustizia. Se soccomberai nell'adempimento dei tuoi doveri riceverai il dono dell'immortalità.

Marte: annuncia che prima di affermare che sei felice o infelice devi accertarti quale uso hai fatto della tua volontà per divenire tale. Tutto è nelle tue mani, anche il tuo buono o cattivo Genio.

Mercurio: annuncia che l'impero del mondo potrà appartenerti soltanto quando avrai piena padronanza del tuo Spirito. Se avrai la luce che rischiara i misteri della vita supererai ogni ostacolo e non conoscerai la sconfitta."

CORRISPONDENZE TRA ARCANI MAGGIORI E SEGNI ZODIACALI

Arcano XVIII La luna - Acquario - 22 gennaio / 21 febbraio
Arcano XIX Il sole - Pesci - 22 febbraio / 21 marzo
Arcano V Il papa - Ariete - 22 marzo / 21 aprile
Arcano VI Gli innamorati - Toro - 22 aprile / 21 maggio
Arcano VII Il carro - Gemelli - 22 maggio - 21 giugno
Arcano VIII La giustizia - Cancro - 22 giugno / 21 luglio
Arcano VIIII L'eremita - Leone - 22 luglio / 21 agosto
Arcano X La ruota della fortuna - Vergine - 22 agosto / 21 settembre
Arcano XII L'appeso - Bilancia - 22 settembre / 21 ottobre -
Arcano XV Il diavolo - Sagittario - 22 novembre / 21 dicembre

mercoledì 12 gennaio 2011

CENNI SULLA CHIROMANZIA

Tratto dal libro "La chiromanzia" di Roberto La Paglia Edizioni Xenia

"La chiromanzia è diretta discendente di una tradizione culturale che metteva in stretta connessione il divino con la condizione umana e che ,interpretano e studiando i segni che le due dimensioni si scambiavano, dopo la morte, che l'uomo abbia mai conosciuto, ovvero il tempo e il suo trascorrere indifferente a ogni destino umano. Essendo erede della fusione tra divinazione naturale e divinazione artificiale, il chiromante non poteva che servirsi dell'unico strumento che più di tutti simboleggia il legame tra l'uomo e la sua divinità, cioè le mani; quegli stessi arti che usiamo tanto per soddisfare i nostri bisogni e le necessità materiali, quanto per pregare e innalzare lodi al nostro Dio, al quale appunto tendiamo spesso le mani in segno di intercessione.
Strumento principale, oltre che elemento indispensabile nella pratica della chiromanzia, è proprio la mano, una parte del nostro corpo alla quale non diamo spesso particolare rilevanza, ma che risulta essere fondamentale e insostituibile compagna non solo durante tutte le nostre azioni quotidiane, ma anche in riferimento alle emozioni che derivano principalmente dal contatto fisico; già fin dai primi mesi di vita la mano del bambino presenta le prime deboli linee fondamentali, quasi una sintesi della sua memoria storica, un annuncio di quello che potrebbe essere il suo futuro.
In seguito, questa minuscola parte del corpo ancora in formazione diverrà parte integrante e indispensabile della crescita stessa del bambino; la mano, quindi, è contemporaneamente veicolo di ricezione e di trasmissione, in poche parole, veicolo di relazione, di conoscenza con il mondo e con se stessi.
La mano rappresenta un insieme di associazioni e di sinergie molto più complesso di quanto a prima vista potrebbe apparire; facendo un breve raffronto comparativo tra attributi fisici della mano e tradizione esoterica, rimarremmo stupiti dal piccolo universo di informazioni, curiosità storiche e valenze mistiche che vi si nascondono. Proviamoci insieme: riprendiamo il nostro bambino ancora alla scoperta del proprio corpo e, con l'aiuto di quest'ultimo, dell'ambiente che lo circonda; tutti sappiamo che il gesto tipico di un bambino è quello di succhiarsi il pollice, quasi una tecnica di affinazione del tatto e della percezione fisica rispetto alle cose che lo circondano. Il dito pollice, dal latino pollix, nel simbolismo esoterico rappresenta la manifestazione primaria dell'energia: è infatti con il pollice che si tracciano i caratteri magici durante i rituali (le quattro dita vengono tenute unite da un lato, mentre dall'altro con il pollice si tracciano i caratteri sacri); in chiromanzia l'importanza di questo dito è quasi primaria, basti pensare che gli studiosi cinesi hanno dedicato uno studio minuzioso e lunghissimo ai capillari della prima falange, e che gli zingari dediti a quest'arte sono soliti trarre i loro auspici esclusivamente dall'osservazione e dalla valutazione del dito pollice. Ritorniamo adesso alla mano; questa presenta una forma più o meno quadrata o rettangolare, in ogni caso composta da quattro lati più ovviamente, le cinque dita; qusta forma, che scomposta numericamente equivale al numero 9 (4 lati + 5 dita) ci riporta direttamente al novenario, ovvero il movimento conclusivo delle leggi che regolano la vita.
Questo, in breve sintesi, un panorama della divinazione e dei vari contesti sociali, culturali e religiosi nei quali questa pratica si è sviluppata; resta da dire che il bisogno di conoscere il proprio futuro o, comunque, l'andamento di un evento importante, è da sempre una delle angoscie che accompagnano l'uomo, forse il suo sogno più sfrenato. Di queste antiche arti, del loro modus operandi e della ritualità legata ad antiche e perdute conoscenze, la chiromanzia è forse l'espressione più completa che esista; proprio per questa sua intrinseca caratteristica, essa è divenuta l'oggetto di questa ricerca con lo scopo ultimo di dare quante più informazioni possibili sia riguardo il suo aspetto storico, sia rispetto alla pratica vera e propria, senza ovviamente tralasciare tutto quell'apparato di tradizioni, curiosità e leggende che da sempre hanno contribuito a formarne quell'immagine di misteoro e stuzzicante fantasia. "

martedì 11 gennaio 2011

ANCORA SU TORINO CITTA' MAGICA

Oggi vorrei ritornare a parlare dei segreti di Torino..sarà perchè ci sono nata e cresciuta ma davvero in questa città sento una forte energia che altrove non percepisco!Ora scriverò delle informazioni davvero interessanti e anche un pò inqiuetanti che ho trovato sul sito di Giuditta Dembech che secondo me è la ricercatrice esoterica più esperta degli ultimi anni.

"Perché Torino è sempre nell’occhio del ciclone quando si parla di magia? E’ la domanda che mi sento rivolgere più spesso dal pubblico. E per spiegarne i motivi, ho dovuto fronteggiare torme di giornalisti e cineoperatori accorsi da mezzo mondo.

Perché il Cardinale Ballestrero ha sentito la necessità di schierare per la sola Torino, ben sei ESORCISTI, mentre altrove ne basta uno per Regione? Perchè gli incompetenti parlano troppo e a sproposito di satanismo, e le persone più fragili hanno paura, ma non ce n'è motivo

Torino non è una città satanica, ma è un "Luogo di Potere”! Torino sorge su un crocevia di linee energetiche attive. E’ come una immensa scacchiera su cui si sperimentano nuove strategie che diventeranno grandi altrove...

Torino è un laboratorio alchemico, un athanor a cielo aperto, un crogiuolo di forze che, al calor vivo si plasmano e si annullano vicendevolmente.

Se migliaia di anni fa, in questo luogo geografico alla confluenza fra due fiumi nessuno avesse costruito una città, in questo medesimo luogo sarebbero comunque accadute cose inesplicabili e meravigliose, tipo apparizioni, guarigioni, miracoli e così via….

Perché il luogo è questo e non un altro… Nelle leggi immutabili della magia, una città non nasce mai per caso. Magari accade oggi, perché gli spazi sono limitati, si costruisce dove si può, su ex fonderie e mattatoi, ma nell’antichità prima ancora che di architetti e costruttori, era affare di maghi, aruspici e sacerdoti. Ed una volta scelta l’ubicazione più fausta, un sacrificio rituale sigillava col patto del fuoco e del sangue l’accordo con le divinità tutelari, il cosiddetto "Genius Loci"

Fiumi di energia solcano il nostro pianeta, entrando dai Poli dalle profondità dell’Universo, attraversano la Terra vivificandola... Talvolta affiorano raso terra, s'intrecciano alle isole, si fiondano dalle cime delle montagne. Talaltra sprofondano sotto gli oceani o la crosta terreste, s’incrociano con altre linee formando strani nodi, sconosciuti al profano ma ben noti ai veggenti di ogni tempo e paese, utilizzati da questi ultimi in quanto “Punti di Potere”. Come quello su cui s’adagia Torino, appunto…

E proprio su crocevia magici di grande risonanza sono nate le città "RADIANTI", quelle che hanno segnato la storia dal punto di vista esoterico: Lhasa, Tebe, Gerusalemme, Babilonia, La Mecca, Città del Messico, Praga, Lione, Parigi, Chartres, Londra, Atene, alcune piccole contrade della Scozia, e per tornare in Italia, Torino, Assisi e Paestum…Fra queste, alcune sono più "vive" rispetto ad altre, per circostanze del tutto particolari, ad esempio la confluenza fra due grandi fiumi oppure i di piramidi naturali di granito, (e se non ci sono si costruiscono, come a Stonehenge o a Newgrange, o a Tarxien)

Con Praga e Lione, Torino fa parte del triangolo mondiale della magia bianca. Ma allo stesso tempo, con Londra e San Francisco è anche uno dei vertici della magia nera, della demonologia e del satanismo….

Gli itinerari alla ricerca dell’imponderabile, non sono tutti visibili.... Nel sottosuolo esistono da sempre le tre Grotte Alchemiche, sorvegliatissimi luoghi di potere in cui gli Adepti (e soltanto loro) possono intervenire sulla materia, sul tempo e sulle coincidenze. Oggi le chiameremmo "Portali interdimensionali"

Secondo la Tradizione Occulta, sono punti di contatto tra la dimensione corporea conosciuta e dimensioni diverse non materiali. Tra il nostro mondo di Esseri pensanti e mondi “paralleli”, dove l’esistenza scorre su piani vibratori diversi, ma contemporanei ai nostri. Grotte in cui è possibile compiere la Grande Opera degli Alchimisti, la Trasmutazione della vile materia, ma soprattutto della propria anima.

Nella prima si dominano le leggi normalmente attribuite alla fisica. Nella seconda si è in grado di contattare Forme di Esistenza più evolute e c'è ancora la possiblità di uscire. Dalla terza non si ritorna più.... Una volta varcata la soglia, si penetra in altre dimensioni,si trascende il tempo e lo spazio.

L'ubicazione delle Grotte, è tenuta nel più ferreo segreto da tre persone in Europa, che si conoscono reciprocamente, e si tramandano questa e ben altre conoscenze... Credetemi, ci vorranno ancora alcuni secoli prima che ne venga rivelata una minima parte... ma, i dintorni di Piazza Castello, della Piazzetta e dei Giardini Reali, sono beneficiati dalle potenti emanazioni di questi luoghi impenetrabili. A noi "normali" basterà passeggiarci attorno per sentirci meglio...

E proprio qui, su Piazza Castello, la cupola del Guarini racchiude la Sindone, il talismano più potente della magia Bianca, la reliquia più preziosa della Cristianità. E sempre qui, invisibile, ma quasi tangibile, la Luce del Graal aleggia, inseparabile accanto al Sacro Lino.

Al Graal, qualunque cosa Esso sia, alludono simbolicamente le statue dell’ottocentesca chiesa della Gran Madre in piazza Vittorio. La mitica coppa è levata sulla città. Nel gioco degli sguardi e delle mani dovrebbe esserci la chiave d’interpretazione. Ovviamente non troverete il Graal a Torino, e non è detto che sia una coppa, ma tutta la chiesa è colma di suggestione, non tanto per l’architettura, molto discussa dai torinesi, ma per la leggenda che sia stata costruita sui resti di un antico tempio egizio dedicato al culto di Iside e del dio Toro Api.

Nelle acque del Po prospicienti al tempio, si narra che precipitò Fetonte, alla guida del cocchio infuocato del Dio-Sole. Giove tramutò in pioppi le Eliadi, le sue sorelle piangenti, e in cigno il suo amico Cicno.

Qui a Torino, forze contrastanti si fronteggiano ogni giorno in una lotta senza requie fra il Bene ed il Male. Fra il Piccolo Sole della Sindone e la Torre della Tenebra, dove officiava (oggi non più) il Vescovo Nero della Chiesa Satanica. (trono vacante)

Dal suo attico sul Valentino, Gustavo Adolfo Rol, Creatura della Luce, creava veri e propri prodigi… Oggi il Grande Vecchio non c'è più, ma il suo potente magnetismo impregna ancora fortemente l'aura di Torino

Attraverso cantine “aldisopra di ogni sospetto” è possibile accedere a tempietti segreti dove si celebrano rituali antichi, oppure improvvisati e raffazzonati, contaminati dalle multi etnie che ne hanno cambiate le leggi....

L’itinerario magico passa anche per il piazzale di monte Cappuccini, costruito con materiale romano. Qui avvenne un grande miracolo che mise in fuga ladri sacrileghi.

La fontana Angelica, in Piazza Solferino, custodisce un grande messaggio nel codice dei costruttori di Cattedrali: ”ricercate la verità senza fermarvi. Completate la Grande Opera che, dalla Pietra Grezza del vostro ignorare vi porterà alla Pietra Squadrata della vostra Consapevolezza, e forse alla Conoscenza, che vi porterà al limite della Sacra Soglia”.

Tutto questo va decifrato attraverso i molti simboli: gli otri, il vello d'oro, il ceppo di quercia, i melograni, la rosa nel pugno del Gigante, il velo sollevato, il nido con i rondinotti e così via...

A Torino le coincidenze accelerano e diventano geometria occulta. Può accadere che il mite pensionato sulla panchina sia in grado di comunicare con fate e folletti, o che un giornalista molto noto abbia visitato basi di extraterrestri appena fuori città, o che una montagna perennemente brulla (il Musinè) sia in un potente generatore di energia, o che a poca distanza sia aperto, invisibile ma attivo, una specie di Stargate.... (non sto scherzando, è tutto vero!)

Può accadere, sintonizzando la vostra radio sui 92,700, di sentirmi parlare (da più di trent'anni) di argomenti fantastici e meravigliosi, come ad esempio di Tauriel, l’angelo che custodisce Torino, o di come realizzare i vostri desideri...

In effetti a Torino queste cose sono ritenute "normali"! I torinesi ci sono abituati! Forse non proprio tutti ne sono al corrente… forse coloro che alle sei del mattino sono già alla catena di montaggio o davanti all’altoforno hanno altri pensieri e livelli di conoscenza… Forse, l’Arcangelo bianconero della città regnava dal suo ufficio all’ultimo piano di Corso Marconi, è volato via con Rol...

Si, è vero, a Torino si celebrano anche rituali satanici, ma non tutti autentici, necessitano di troppi requisiti difficilmente reperibili. Ma in molti ci provano comunque... Il Comune è stato costretto a risistemare con cancellate invalicabili, il vecchio cimitero sconsacrato di San Pietro in Vincoli, e poi a ripristinare (e sorvegliare) il Pantheon della “Bella Rosin” perché gli altari di entrambi i luoghi erano mete ghiootte per le Messe Nere.

Ma è anche vero che in quelle notti designate, e poi ad ogni Plenilunio, gli adepti della Loggia Bianca si riuniscono silenziosamente in meditazione per rinnovare il proprio impegno e contrastare le forze del Male. E questo ai giornali non interessa, non fa notizia...

Da qui, da Torino, attraverso la corrente New Age, di cui ho l'onore di far parte, è ripartita l'era degli angeli (vi raccomando il mio libro "Gli Angeli fra noi" ormai un best seller). Mai come in questi ultimi anni le gerarchie Angeliche sono state così coinvolte. E sempre da Torino è partito il Wesak pubblico, una cerimonia semplificata per gli occidentali. E' una grande meditazione collettiva: ogni anno circa cinquemila persone s'incontrano per portare ciascuna il proprio contributo in questa lotta senza quartiere che tenta di dividere l'umanità.



Siate bene attenti quando si parla di "diavolo", non cercatelo lontanissimo e non aspettatevi corna e zoccoli! Il significato esatto della parola "diavolo" (dal greco "diaboloi") è: "colui che separa","il separatore".

Il concetto ora Vi è più chiaro? Separarci, metterci contro, aizzarci in modo che ci sbraniamo tra noi... E noi conoscendo il trucco, dobbiamo fare l'esatto contrario: vedere la sua opera e contrastarla. Come? Unificando, riappacificando, mettendo insieme i cocci.

Tutti possiamo impegnarci in una incruenta, importantissima crociata anti-diavolo (e dunque, anti-separazione) è facile: riuniamoci in spirito di collaborazione, cerchiamo di riconciliare, di vivere con serenità, sorridenti e pacifici, di stringere mani, vite, catene di amicizia e d'amore...

E in questo lavoro, troveremo gli Angeli al nostro fianco, coinvolti e consultati come Fratelli Maggiori, schierati fra noi come guerrieri fiammeggianti, portatori di Pace, Luce e bellezza....

Torino è la somma di tutto questo e molto altro ancora… Vale la pena di scoprirlo di persona! Realtà e ipotesi, bianco e nero, angeli, arcangeli, leggende eroi e fantasmi s’incontrano e si scontrano in questo magico crocevia dove l’imponderabile ed il meraviglioso possono attraversarvi la strada in qualunque momento….

Giuditta Dembech"

Tratto dal sito www.giudittadembech.it

sabato 8 gennaio 2011

Preghiera contro le negatività

Vorrei condividere con voi una preghiera da recitare nel caso riteniate che per qualsiasi motivo ci siano delle negatività importanti nella vostra vita...è una preghiera antichissima ed è molto usata dagli esorcisti e proprio per questo si chiama "PADRE NOSTRO DELL'OCCULTISTA". Va recitata sette sere consecutive tre volte per ogni sera.Vi porterà via pochissimo tempo ma se recitata con fede e fiducia in Dio ne sarete ampiamente protetti dalle forze malevole.

"Padre nostro che sei,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno
com'è in cielo così in terra;
sia fatta la tua volontà;
imperciocchè tuo è il regno,
la giustizia e la misericordia,
ora e nei cieli generatori in sempiterna.
Amen."

giovedì 6 gennaio 2011

RITUALE CON IL BASILICO CONTRO LA POVERTA'

tratto dal libro " La wicca manuale della strega buona " - Laura Rangoni - Xenia Ed.

Prendete una ciotola e metteteci dentro un carboncino scceso. Accedete una candela di colore giallo, che ungerete con olio essenziale di basilico. Mettete tre pizzichi di foglie secche di basilico sminuzzate sul carboncino e recitate questa preghiera:

Madre dell'abbondanza,
tu che fai maturare i frutti e le messi,
accetta questa offerta che ti dono
e allontana da me i debiti.
Fa che io abbia denaro sufficiente
per vivere dignitosamente.


Lasciate consumare completamente sia il carboncino con il basilico sia la candela, poi avvolgete i resti in un pezzo di stoffa di colore giallo e seppellitelo. Fate la carità alla prima persona bisognosa che incontrate.

mercoledì 5 gennaio 2011

PURIFICARE E BENEDIRE LA VOSTRA CASA

Oggi vorrei condividere con voi un efficacissimo rito che riguarda la purificazione della casa da ogni energia negativa. Potrebbe essere il modo giusto per iniziare questo nuovo anno. Il rito è tratto dal libro di una famosa sensitiva americana, Sylvia Browne, che io seguo da anni. Tecnicamente il rito si chiama "l'esorcismo".

"Esorcizzare la nostra casa significa semplicemente purificarla da ogni spirito negativo e da ogni traccia che potrebbero avervi preso residenza ed è una pratica tanto facile quanto doverosa. Sia che si tratti di un luogo in cui vi state per trasferire o in un posto in cui vivete da anni, può sempre essere utile. Se preferite che a compiere l'esorcismo sia il vostro ministro protestante, il prete, il rabbino o il maestro spirituale, fate pure, ma agli occhi di DIO voi siete elevati e degni quanto lo sono tutti gli altri suoi figli, perciò non c'è una vera ragione per cui non potete farlo da soli. Francamente, la prima volta in cui Francine mi suggerì di fare un esorcismo, e mi spiegò come, roteai gli occhi e dissi che mi suonava un pò come un abracadabra. Dato che potreste pensare la stessa cosa, vi giro la sua risposta: i riti sacri antichi, a qualunque religione appartengano, sono potenti proprio perchè portano con sè la santità dei secoli. Ne dubitai fino a quando provai a farlo. Di sicuro il mio Spirito Guida aveva ragione.
Tutto ciò di cui avete bisogno è un pò di sale, una candela bianca e dell'acqua santa. Il sale è un antico simbolo di purificazione e la candela bianca rappresenta semplicemente l'energia spirituale positiva.
Lo so avete appena terminato l'acqua santa.Ma potete farvela da soli: semplicemente lasciate dell'acqua comune alla luce diretta del Sole per tre ore, e in questo lasso di tempo su di essa fate tre volte qualunque segno abbia un significato e un potere spirituale per voi Io per esempio faccio il segno della croce.
Iniziando di notte, al battere di un'ora multipla di tre, o della Trinità- le tre,le sei, le nove, le dodici,- illuminate il vostro cammino con la candela bianca e spargete il sale intorno al perimetro della vostra casa fino a quando ne è completamente circondata. Fermatevi davanti a ogni porta e finestra e aspergetele con l'acqua santa, di nuovo facendo il segno della vostra fede o portandone il simbolo.
Quando avrete terminato di spargere il sale creando un cerchio intorno alla casa e di aver segnato le finestre e la porta di ingresso con l'acqua santa, entrate e andate in ogni stanza, tenendo sempre la candela bianca. Benedite ogni ambiente con altra acqua santa e facendo il segno della vostra fede o portandone il simbolo. e continuate a ripetere questa preghiera:

PADRE ADORATO, LAVA E PURIFICA QUESTA STANZA CON LA LUCE BIANCA DELLO SPIRITO SANTO. PURGA TUTTE LE NEGATIVITA' DALL'INTERNO E RIEMPILA CON LA TUA GRAZIA AMOREVOLE.AMEN." Tratto dal libro "Messaggi dall'aldilà" di Sylvia Browne, Mondadori