Tratto dal libro "I TAROCCHI" di P. Andronico Tosonotti Ed. Xenia
"per ogni singola lettera della Kabbala esiste anche un nome divino che appartiene al Genio ( o Forza Ancangelica ) custode della stessa. Ne esiste uno anche per ogni pianeta; si tratta dei sette sigilli planetari collegati alla sfera della dinivazione, che è molto importante conoscere, in quanto influiscono notevolmente sulle energie degli Arcani.
Sole - Simboleggia la sapienza del Mago. E' l'essere assoluto da cui emana l'infinito di ogni possibile creazione. Fa parte del mondo divino come, del resto, tutti i pianeti. Il suo Genio è Michael, che lotta contro ogni forma di male.
Luna - Simboleggia la porta della Conoscenza. E' colei che attende l'Iniziato all'ingresso del Santuario della Scienza Pcculta. Il suo Genio è Gabriel, che annuncia al viaggiatore quale sarà la strada da percorrere per raggiungere l'Illuminazione.
Venere - Simboleggia Iside Uranica. E' colei che, coronata di stelle, attende la germinazione per farasi fecondare dall'intelletto. Domina la materia con la forza dello Spirito. Il suo Genio è Anael, l'Arcangelo dell'Amore.
Giove - Simboleggia la pietra cubica. Attende il suo prediletto, che sarà colui che realizzaerà le idee tramite la Scienza e la Verità. Il suo Genio è Zachariel, difensore della Giustizia.
Marte - Simboleggia l'Iniziatore, il Signore degli Arcani, che segue la via dell'ispirazione divina, pur mantenendo fermi contatti con la madre terra. Il suo Genio è Samael, il vibrante del fluido astrale, intermediario dell'Infinito con Finito.
Mercurio - Simboleggia il Signore delle Sfingi, della Spada e della Bilancia. Sta seduto sul Carro di Osiride ed è Colui che percorre due vie: la Scienza del bene e la Scienza del male. Il suo Genio è Raphael, che accompagna il viandante nel suo percorso iniziatico.
Ognuno dei pianeti di cui sopra ha un presagio divinatorio:
Il Sole: annuncia che con una ferma volontà ed una grande fiducia in se stessi, facendosi guidare dalla forza della ragione e dall'amore della giustizia riuscirai a raggiungere la tua meta evitando ogni insidia.
La Luna: annuncia che se possiedi una volontà vedrai brillare la Verità e raggiungerai ciò che desideri... ma mantieni il silenzio sui tuoi passi affinchè nessun malvagio possa seguirti.
Venere: annuncia che con la volontà si può creare ciò che veramente si desidera... però non tentare di avere l'impossibile o sarebbe la tua stessa distruzione.
Giove: annuncia che nessun ostacolo potrà resisterti se la tua volontà sarà salda e sorretta da verità e da giustizia. Se soccomberai nell'adempimento dei tuoi doveri riceverai il dono dell'immortalità.
Marte: annuncia che prima di affermare che sei felice o infelice devi accertarti quale uso hai fatto della tua volontà per divenire tale. Tutto è nelle tue mani, anche il tuo buono o cattivo Genio.
Mercurio: annuncia che l'impero del mondo potrà appartenerti soltanto quando avrai piena padronanza del tuo Spirito. Se avrai la luce che rischiara i misteri della vita supererai ogni ostacolo e non conoscerai la sconfitta."
ARGOMENTI AL CONFINE CON LA REALTA'. AL DI LA' DI OGNI RELIGIONE O CREDENZA. LE PORTE VERSO LA FORZA DEL SOPRANNATURALE. OGNI PERSONA POSSIEDE POTERI IMMENSI ED E' NECESSARIO TROVARE LA PROPRIA STRADA PER FARLI RIAFFIORARE : OGNI ANIMA HA IL PROPRIO PERCORSO NELLA SUA EVOLUZIONE.
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giovedì 13 gennaio 2011
I GENI
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mercoledì 12 gennaio 2011
CENNI SULLA CHIROMANZIA
Tratto dal libro "La chiromanzia" di Roberto La Paglia Edizioni Xenia
"La chiromanzia è diretta discendente di una tradizione culturale che metteva in stretta connessione il divino con la condizione umana e che ,interpretano e studiando i segni che le due dimensioni si scambiavano, dopo la morte, che l'uomo abbia mai conosciuto, ovvero il tempo e il suo trascorrere indifferente a ogni destino umano. Essendo erede della fusione tra divinazione naturale e divinazione artificiale, il chiromante non poteva che servirsi dell'unico strumento che più di tutti simboleggia il legame tra l'uomo e la sua divinità, cioè le mani; quegli stessi arti che usiamo tanto per soddisfare i nostri bisogni e le necessità materiali, quanto per pregare e innalzare lodi al nostro Dio, al quale appunto tendiamo spesso le mani in segno di intercessione.
Strumento principale, oltre che elemento indispensabile nella pratica della chiromanzia, è proprio la mano, una parte del nostro corpo alla quale non diamo spesso particolare rilevanza, ma che risulta essere fondamentale e insostituibile compagna non solo durante tutte le nostre azioni quotidiane, ma anche in riferimento alle emozioni che derivano principalmente dal contatto fisico; già fin dai primi mesi di vita la mano del bambino presenta le prime deboli linee fondamentali, quasi una sintesi della sua memoria storica, un annuncio di quello che potrebbe essere il suo futuro.
In seguito, questa minuscola parte del corpo ancora in formazione diverrà parte integrante e indispensabile della crescita stessa del bambino; la mano, quindi, è contemporaneamente veicolo di ricezione e di trasmissione, in poche parole, veicolo di relazione, di conoscenza con il mondo e con se stessi.
La mano rappresenta un insieme di associazioni e di sinergie molto più complesso di quanto a prima vista potrebbe apparire; facendo un breve raffronto comparativo tra attributi fisici della mano e tradizione esoterica, rimarremmo stupiti dal piccolo universo di informazioni, curiosità storiche e valenze mistiche che vi si nascondono. Proviamoci insieme: riprendiamo il nostro bambino ancora alla scoperta del proprio corpo e, con l'aiuto di quest'ultimo, dell'ambiente che lo circonda; tutti sappiamo che il gesto tipico di un bambino è quello di succhiarsi il pollice, quasi una tecnica di affinazione del tatto e della percezione fisica rispetto alle cose che lo circondano. Il dito pollice, dal latino pollix, nel simbolismo esoterico rappresenta la manifestazione primaria dell'energia: è infatti con il pollice che si tracciano i caratteri magici durante i rituali (le quattro dita vengono tenute unite da un lato, mentre dall'altro con il pollice si tracciano i caratteri sacri); in chiromanzia l'importanza di questo dito è quasi primaria, basti pensare che gli studiosi cinesi hanno dedicato uno studio minuzioso e lunghissimo ai capillari della prima falange, e che gli zingari dediti a quest'arte sono soliti trarre i loro auspici esclusivamente dall'osservazione e dalla valutazione del dito pollice. Ritorniamo adesso alla mano; questa presenta una forma più o meno quadrata o rettangolare, in ogni caso composta da quattro lati più ovviamente, le cinque dita; qusta forma, che scomposta numericamente equivale al numero 9 (4 lati + 5 dita) ci riporta direttamente al novenario, ovvero il movimento conclusivo delle leggi che regolano la vita.
Questo, in breve sintesi, un panorama della divinazione e dei vari contesti sociali, culturali e religiosi nei quali questa pratica si è sviluppata; resta da dire che il bisogno di conoscere il proprio futuro o, comunque, l'andamento di un evento importante, è da sempre una delle angoscie che accompagnano l'uomo, forse il suo sogno più sfrenato. Di queste antiche arti, del loro modus operandi e della ritualità legata ad antiche e perdute conoscenze, la chiromanzia è forse l'espressione più completa che esista; proprio per questa sua intrinseca caratteristica, essa è divenuta l'oggetto di questa ricerca con lo scopo ultimo di dare quante più informazioni possibili sia riguardo il suo aspetto storico, sia rispetto alla pratica vera e propria, senza ovviamente tralasciare tutto quell'apparato di tradizioni, curiosità e leggende che da sempre hanno contribuito a formarne quell'immagine di misteoro e stuzzicante fantasia. "
"La chiromanzia è diretta discendente di una tradizione culturale che metteva in stretta connessione il divino con la condizione umana e che ,interpretano e studiando i segni che le due dimensioni si scambiavano, dopo la morte, che l'uomo abbia mai conosciuto, ovvero il tempo e il suo trascorrere indifferente a ogni destino umano. Essendo erede della fusione tra divinazione naturale e divinazione artificiale, il chiromante non poteva che servirsi dell'unico strumento che più di tutti simboleggia il legame tra l'uomo e la sua divinità, cioè le mani; quegli stessi arti che usiamo tanto per soddisfare i nostri bisogni e le necessità materiali, quanto per pregare e innalzare lodi al nostro Dio, al quale appunto tendiamo spesso le mani in segno di intercessione.
Strumento principale, oltre che elemento indispensabile nella pratica della chiromanzia, è proprio la mano, una parte del nostro corpo alla quale non diamo spesso particolare rilevanza, ma che risulta essere fondamentale e insostituibile compagna non solo durante tutte le nostre azioni quotidiane, ma anche in riferimento alle emozioni che derivano principalmente dal contatto fisico; già fin dai primi mesi di vita la mano del bambino presenta le prime deboli linee fondamentali, quasi una sintesi della sua memoria storica, un annuncio di quello che potrebbe essere il suo futuro.
In seguito, questa minuscola parte del corpo ancora in formazione diverrà parte integrante e indispensabile della crescita stessa del bambino; la mano, quindi, è contemporaneamente veicolo di ricezione e di trasmissione, in poche parole, veicolo di relazione, di conoscenza con il mondo e con se stessi.
La mano rappresenta un insieme di associazioni e di sinergie molto più complesso di quanto a prima vista potrebbe apparire; facendo un breve raffronto comparativo tra attributi fisici della mano e tradizione esoterica, rimarremmo stupiti dal piccolo universo di informazioni, curiosità storiche e valenze mistiche che vi si nascondono. Proviamoci insieme: riprendiamo il nostro bambino ancora alla scoperta del proprio corpo e, con l'aiuto di quest'ultimo, dell'ambiente che lo circonda; tutti sappiamo che il gesto tipico di un bambino è quello di succhiarsi il pollice, quasi una tecnica di affinazione del tatto e della percezione fisica rispetto alle cose che lo circondano. Il dito pollice, dal latino pollix, nel simbolismo esoterico rappresenta la manifestazione primaria dell'energia: è infatti con il pollice che si tracciano i caratteri magici durante i rituali (le quattro dita vengono tenute unite da un lato, mentre dall'altro con il pollice si tracciano i caratteri sacri); in chiromanzia l'importanza di questo dito è quasi primaria, basti pensare che gli studiosi cinesi hanno dedicato uno studio minuzioso e lunghissimo ai capillari della prima falange, e che gli zingari dediti a quest'arte sono soliti trarre i loro auspici esclusivamente dall'osservazione e dalla valutazione del dito pollice. Ritorniamo adesso alla mano; questa presenta una forma più o meno quadrata o rettangolare, in ogni caso composta da quattro lati più ovviamente, le cinque dita; qusta forma, che scomposta numericamente equivale al numero 9 (4 lati + 5 dita) ci riporta direttamente al novenario, ovvero il movimento conclusivo delle leggi che regolano la vita.
Questo, in breve sintesi, un panorama della divinazione e dei vari contesti sociali, culturali e religiosi nei quali questa pratica si è sviluppata; resta da dire che il bisogno di conoscere il proprio futuro o, comunque, l'andamento di un evento importante, è da sempre una delle angoscie che accompagnano l'uomo, forse il suo sogno più sfrenato. Di queste antiche arti, del loro modus operandi e della ritualità legata ad antiche e perdute conoscenze, la chiromanzia è forse l'espressione più completa che esista; proprio per questa sua intrinseca caratteristica, essa è divenuta l'oggetto di questa ricerca con lo scopo ultimo di dare quante più informazioni possibili sia riguardo il suo aspetto storico, sia rispetto alla pratica vera e propria, senza ovviamente tralasciare tutto quell'apparato di tradizioni, curiosità e leggende che da sempre hanno contribuito a formarne quell'immagine di misteoro e stuzzicante fantasia. "
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lunedì 3 gennaio 2011
VIAGGIO SCIAMANICO
Oggi vorrei condividere con voi la mia straordinaria esperienza dei trattamenti sciamanici. Ho la fortuna di avere incontrato lungo il mio cammino una donna meravigliosa di grande sensibilità che da anni pratica lo sciamanesimo.Lo sciamano è colui che grazie ad uno stato alterato di coscienza viaggia in una realtà non ordinaria, a noi normalmente invisibile, e lì entra in contatto con entità spirituali che gli conferiscono il potere e la conoscenza per aiutare e guarire se stesso e gli altri.La guarigione sciamanica è sempre una guarigione spirituale. Tutti i problemi che abbiamo nella nostra esistenza sono il frutto di una disarmonia tra la nostra parte spirituale e quella materiale.Lo sciamano ci aiuta a riconnetterci con il nostro sè più profondo e ci insegna ad ascoltarci di più: in questo modo se siamo malati o abbiamo un problema,dovremmo diventare parte attiva della nostra guarigione e mettere in pratica i consigli degli spiriti guida, che sono dettati allo sciamano apposta per noi.Personalmente ho usufruito di tre trattamenti sciamanici e tutti e tre sono stati dei momenti magici per me che mi hanno aiutato a comprendere tante cose della mia vita da un punto di vista spirituale. Mi piacerebbe tantissimo imparare questa nobile arte e rivolgermi direttamente ai miei spiriti aiutanti nei momenti di bisogno. Tutti possiamo imparare a connetterci con la realtà non ordinaria, basta volerlo veramente e trovare insegnanti amorevoli e ben preparati.Qui sotto posto un video che sinteticamente spiega anche dal punto di vista pratico il lavoro dello sciamano. Buona nuova vita a tutti!!!
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venerdì 31 dicembre 2010
TAROCCHI - GLI ARCANI MAGGIORI






















IL MAZZO DEI TAROCCHI SI DIVIDE IN ARCANI MAGGIORI E ARCANI MINORI . IN QUESTO POST DEL BLOG ANALIZZEREMO GLI ARCANI MAGGIORI CHE SONO IN TOTALE 22 : 12 SEGNI ZODIACALI + 10 PIANETI .
ECCO L'ELENCO DEI 22 ARCANI E IL LORO SIGNIFICATO
I - IL BAGATTO
La carta del bagatto rappresenta un uomo sicuro di sè che con la mano destra stringe una bacchetta magica e con la sinistra addita gli strumenti del potere che riprendono i semi delle carte.
Carta diritta : e' una carta favorevole di buon auspicio, esortazione ad avere fiducia nelle proprie potenzialità
Carta rovesciata : la carta rivolta al contrario capovolge tutti i significati e indica sfiducia in se stessi e nelle altre persone. Simbolo di indecisione .
II - LA PAPESSA
La carta della papessa rappresenta una sacerdotessa raggiante, il simbolo della veggenza femminile e del segreto . Il suo aspetto imponente mentre tiene il libro aperto in un determinato punto indica fedelta e serenità.
Carta diritta : e' una carta positiva ma piu' sul piano spirituale che su quello materiale. Indica risoluzione di consigli morali senza dare una risposta specifica.
Carta rovesciata : rappresenta ipocrisia , superficialità, immoralità, rifiuto alla cooscenza, paura e tristezza.
III - L'IMPERATRICE
La carta dell'imperatrice simbolezza la forza universale. Lo sguardo fermo di colei che siede al trono simboleggia superiorità intellettuale di chi si eleva spiritualmente al comando.
Carta diritta : serenità e influenza positiva sugli avvenimenti in divenire. Attribuisce un ottimo significato alle carte che stanno attorno specie se rientrano nella sfera mentale . Determina una riuscita dei propositi.
Carta rovesciata : negativa specialmente quando riguarda una donna. Simboleggia falsità, avarizia, malizia, vanità e sterilità.
IV - L'IMPERATORE
La carta dell'imperatore , seduto sul trono e forte del suo potere indica sicurezza, intelligenza suprema. Il numero quattro dell'arcano indica la stabilità
Carta diritta : questa carta ha un significato positivo influente sulle carte che stanno intorno senza subire l'influenza degli altri arcani. Auspica forza, equilibrio ed una carica inesauribile. Condifare nelle proprie energie.
Carta roversciata : il potere perde forza. Simbolo di incomprensioni nella coppia , insuccesso , incapacità di compiere un progetto , insuccesso lavorativo e perdita di stabilità.
V - PAPA
La carta del papa rappresenta la lealtà e il rispetto per il mondo spirituale, proprio come la versione femminile rappresentata dalla Papessa.
Carta diritta : simboleggia il raggiungimento di un ritrovato equilibrio in campo spirituale. Protezione e chiarimenti grazie alla meditazione.
Carta rovesciata : la carta capovolta e' simbolo di falsità, bigottismo, perdità delle capacità spirituale con conseguente abbandono all'istinto dettato dai sensi.
VI - GLI INNAMORATI
La carta raggifura due giovani in procinto di matrimonio. Simboleggia l'amore visto come una delle forze più potenti che regolano l'universo. La carta indica amore forte e antagonismo tra gli amanti.
Carta diritta : il significato positivo o negativo dipende dagli arcani che la precedono e la seguono.
Carta rovesciata : indice di separazione, tentazioni , inganni.
VII - IL CARRO
La carta numero VII rappresenta la sicurezza del trionfatore che torna vincente dalla battaglia. Tronfale nell'aspetto stringe lo scettro.
Carta diritta : superamento degli ostacoli, consapevolezza spirituale, stabilità emotiva e fiducia nelle proprie potenzialità.
Carta rovesciata : declino , esito incerto , grosso dispendio energetico per la riuscita di un progetto .
VIII - LA GIUSTIZIA
La carta numero VIII rappresenta l'intelligenza universale che sta al comando dell'intero universo. Armonia e sincerità emergono dall'arcano.
Carta diritta : ognuno raccoglie cio' che ha seminato quindi chi si comporta bene con le altre persone raccoglierà bene i frutti sperati. Moralità, vrtù , ragione .
Carta rovesciata : l'ingiustizia prende il sopravvento , conclusione , perdita di stabilita' che puo' anche portare malattie, incapacità specialmente causata da una donna.
IX - L'EREMITA
Maestro di vita l'eremità è il saggio che procede lentamente nel cammino estraniandosi dalla realtà cercando le risposte all'interno del mondo spirituale.Raffigura un vecchio canuto con un lungo bastone mentre sorregge una lampada che illumina il cammino .
Carta diritta : monito di riflettere , da forza alle carte che la precedono non si fa influenza dagli arcani che seguono . Evoluzione spirituale concreta
Carta rovesciata : regresso , lenta perdita, oscurità, perdita della retta via, progetto compromesso.
X - LA RUOTA DELLA FORTUNA
Questo arcano rappresenta la dea della fortuna. Le iniziative verranno premiate ma attenzione perchè la ruota può girare e il destino può essere ribaltato.
Carta diritta : la carta favorevole indica l'uomo in grado di padroneggiare le situazioni. Approfittare del momento favorevole senza attendere perchè la situazione potrebbe mutare all'improvviso.
Carta rovesciata : sfortuna e fallimenti. Crollo di situazioni favorevoli raggiunte con metodi poco puliti. Aspettative non realizzate .
XI - LA FORZA
La carta della forza indica della supremazia della spiritualità sulla materia.
Carta diritta : la carta simboleggia la possibilità di risolvere le proprie situazioni grazie al proprio coraggio.
Carta rovesciata : violenza , prevaricazione , perdità di forza e di equilibrio: il leone domina la mente senza permettere che l'intelletto possa vincere.
XII - L'APPESO
L'arcano numero 12 simboleggia il sacrificio, indispensabile per i grandi cambiamenti. L'uomo appeso indica la sofferenza ed il fatto di stare a testa in giù e' come una punizione per chi sa di aver commesso errori.
Carta diritta : meno ostico di quando si trova capovolto indica la necessita di adattamento
Carta rovesciata : incapacita di decidere , necessità di cambiamenti, progetti che si rilevano insoddisfacenti, ambiente professionale insostenibile.
XIII - LA MORTE
L'arcano numero 13 rappresenta uno scheletro con una grossa falce. Indica fine e rinascita quindi non e' sempre da considerare una carta negativa. Dipende dalla carte che la precedono e che possono caricarla d'intensità.
Carta diritta : L'arcano in versione favorevole indica la necessità di un cambiamento e l'abbandono di tutte le situazioni che sino ad ora hanno creato ostacoli nella vita. Può indicare la fine di qualcosa come per esempio la morte di un parente e l'arrivo di un'eredità: questa e' una delle sue sfaccettare quasi positive. Fare attenzione a tutte le cose che preannunciano un cambiamento.
Carta rovesciata : la carta capovolta ha significati molto più duri. Morte , delusioni , difficoltà nei nuovi progetti e più sono negative le carte che la circondano maggiore e' il suo significato perchè spesso rappresenta forze negative che si presentano sul cammino.
XIV - LA TEMPERANZA
La carta della temperanza rappresenta la moderazione e l'equilibrio. Il disegno di colei che riesce a travasare l'acqua da un'anfora all'altra senza farla cadere enfatizza questo concetto.
Carta diritta : la carta in posizione favorevole funge da monito per il consultante indicando che la retta via si trova nella moderazione e nella fiducia in se stessi.
Carta rovescita : la carta capovolta indica che è stato perso controllo ed e' necessario ritrovare il giusto equilibrio perso in situazioni che a causa dell'istintività hanno fatto perdere la moderazione.
XV - IL DIAVOLO
L'arcano che rappresenta il diavolo e' la carta del magnetismo , dei vizi , di colui che puo' permettersi tutto perchè in grado di sottomettere i più deboli.
Carta diritta : la carta avvisa della presenza di un pericolo, avvisa delle debolezze dell'uomo in grado di farsi ammaliare dalla materialità del mondo e dai suoi malefici.
Carta capovolta : il significato e' meno pesante quando indica la fine di un pericolo ma se accostata a carte dal grave significa aumenta di intensità in negativo.
XVI - LA TORRE
La caduta di due uomini dalla torre di Babele indica quanto sia effimero il potere e come possa crollare da un momento all'altro.
Carta diritta : il significato della carta e' negativo quindi non bisogna fare scelte azzardate ma piuttosto affidarsi alle mani del destino. Non e' il momento buono per cominciare nuove progetti ma si deve avere la pazienza di aspettare una nuova rinascita.
Carta rovesciata : la Torre rovesciata carica d'intensità il suo significato funesto. disgrazie a non finire.
XVII - LE STELLE
Una giovane ragazza nuda rappresenta l'arcano numero XVII. La dolce puella versa dalle proprie anfore l'acqua della vita , simbolo di splendore e prosperità.
Carta diritta : il verso positivo della carta indica la riuscita dei propri propositi, l'innocenza, armonia per il futuro, buoni presagi, sensibilità.
Carta rovesciata : falsità , grettezza, momenti sfavorevoli che portano sulla cattiva strada il consultante, difficoltà di adattamento a periodi funesti, immoralità e mancanza di sensibilità.
XVIII - LA LUNA
La carta della luna raffigura l'incertezza provocata dagli ostacoli della vita quotidiana. La sua luce simboleggia le difficolta del presente che spesso possono nascondere dei pericoli.
Carta diritta : questo arcano non e' mai completamente positivo neanche quando carte benefiche e' preceduto o seguito da carte benefiche. E' simbolo di incertezze e possibili inganni.
Carta rovesciata : quello che sembra incerto diviene realtà negativa quando l'arcano si trova in posizione capovolta. Indica falsità nata da situazioni poco limpide.
XIX - IL SOLE
Salute e felicità emergono dai due gemelli che si abbracciano nella carta di questo arcano. La pioggia d'oro simboleggia fortuna e prosperità.
Carta diritta : la carta ha una connotazione favorevolissima ed indica la massima fortuna. Successo in ogni campo, ottimismo, risoluzione di un problema.
Carta rovesciata : litigi in amore e amicizia, disaccordi , difficoltà nella comunicazione, egoismo.
XX - IL GIUDIZIO
La carta numero 20 enfatizza il concetto di spiritualità nel giorno del giudizio , l'unico in grado di far uscire l'uomo dall'istintivo attaccamento verso la materia. Solo il desiderio di una rinascita verso un mondo più spirituale può salvare l'uomo e lo squillo di trombe raffigurato e un monito a cercare di perseguire un cammino che fugi la frivolezza della vita quotidiana.
Carta diritta : carta favorevole, buoni propositi, amori concreti in vista , cammino spirituale , vittoria sulle inibizioni.
Carta rovesciata : necessario prendere delle decisioni perchè temporeggiare peggiorerà soltanto la situazione enfatizzando i problemi. Divorzi in vista , false relazioni e amicizie.
XXI - IL MONDO
La carta del mondo e insieme all'arcano del Sole , la carta più favorevole quando compare diritta. Rappresenta la vita .
Carta diritta : favorevole al massimo in tutti i campi. Ogni evento positivo si protrarrà nel tempo : quindi amori duraturi, vincite cospicue, lavori importanti.
Carta rovesciata : indica un ambiente di vita ostico che crea difficoltà al consultante. Le paure creano problemi e diventano causa negativa per la realizzazione dei propositi. Il successo tarda a giungere .
XXII - IL MATTO
L'arcano del matto non ha numero che puo' essere considerato sia la carta numero ventidue che la carta zero del mazzo .
Indica genio e sregolatezza, difficoltà a gestire l'estro, follia, superficilità ed irrazionalità.
Carta diritta : la sua connotazione in posizione diritta assume un significato duplice. Genio e sregolatezza si contendono la personalità del consultante quindi il consiglio e di seguire il proprio istinto. Ascoltare i propri sensi è proprio il messaggio di questo arcano.
Carta capovolta : la difficoltà a contenere la propria stravaganza e l'estro diventano punti di debolezza tali da annebbiare il consultante. Vincono cosi' le paure enfatizzando l'immaturità di colui che non riesce a gestire la sua stravagante personalità.
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venerdì 10 dicembre 2010
FANTASMI SI OPPURE NO ? GUARDA IL VIDEO
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venerdì 26 novembre 2010
Giuditta Dembech su Gustavo Rol 1 di 2
NEL CAMMINO VERSO L'ESOTERISMO DI QUESTO BLOG NON POTEVA MANCARE IL PIU' GRANDE SENSITIVO DEGLI ULTIMI ANNI .
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