ESOTERISMO - IL MONDO DELL'INVISIBILE
ARGOMENTI AL CONFINE CON LA REALTA'. AL DI LA' DI OGNI RELIGIONE O CREDENZA. LE PORTE VERSO LA FORZA DEL SOPRANNATURALE. OGNI PERSONA POSSIEDE POTERI IMMENSI ED E' NECESSARIO TROVARE LA PROPRIA STRADA PER FARLI RIAFFIORARE : OGNI ANIMA HA IL PROPRIO PERCORSO NELLA SUA EVOLUZIONE.
domenica 10 aprile 2011
L'INVISIBILE E' TANGIBILE !
Nei primi giorni di aprile sono giunte in questo blog oltre 500 persone proprio come in tutto il mese di marzo. Il traffico negli ultimi giorni si e' quindi triplicato. Vorrei ringraziare tutti coloro che assiduamente seguono queste tematiche e voglio ricordare che se c'e' un interesse significa che l'invisibile è più tangibile di quanto si possa immaginare.
domenica 27 marzo 2011
REGOLE IMPORTANTI PER LA LETTURA DELLE CARTE
Molto spesso leggo in rete che una delle domande che le persone si pongono riguarda il modo in cui devono essere mischiate le carte prima di essere lette. Ecco alcune regole importanti .
Tratto dal manuale "I TAROCCHI significato ed interpretazione di ogni carta, oracoli, previsioni del tempo" di Laura Tuan.
"Un buon metodo di disposizione del mazzo consiste nel rivolgersi direttamente alle carte, orientandosi come esige la tradizione col viso a nord, perchè accettino di parlare e di rivelare il vero circa la situazione del postulante. Proseguire consegnandogli il mazzo, ordinatamente composto secondo la naturale sequenza della carte, perchè possa provvedere personalmente a sparpagliarlo sul tavolo, ovvero a ricostituire il coas antecedente la creazione, mescolandolo in senso orario.
La mano da privilegiare in questa operazione è naturalmente la sinistra, la mano del cuore, la più ricettiva, influenzata dal potere femminile della Luna. Ricomporre il mazzo, mischiando ancora le carte per sette volte consecutive, in onore dei sette pianeti cari alla tradizione antica, e far ripetere l'identico procedimento al consultante, curando che trattenga il mazzo per qualche istante onde meglio impregnarlo della propria influenza. Quindi, dopo averlo tagliato, ancora una volta rigorosamente con la sinistra, il consultante dovrà pescare fra le carte coperte e diposte a ventaglio, sfiorandole leggermente con i polpastrelli in modo tale da sentirle e da lasciarsi attrarre da quelle che sente più cariche, più vicine alla sua particolare situazione esistenziale."
Tratto dal manuale "I TAROCCHI significato ed interpretazione di ogni carta, oracoli, previsioni del tempo" di Laura Tuan.
"Un buon metodo di disposizione del mazzo consiste nel rivolgersi direttamente alle carte, orientandosi come esige la tradizione col viso a nord, perchè accettino di parlare e di rivelare il vero circa la situazione del postulante. Proseguire consegnandogli il mazzo, ordinatamente composto secondo la naturale sequenza della carte, perchè possa provvedere personalmente a sparpagliarlo sul tavolo, ovvero a ricostituire il coas antecedente la creazione, mescolandolo in senso orario.
La mano da privilegiare in questa operazione è naturalmente la sinistra, la mano del cuore, la più ricettiva, influenzata dal potere femminile della Luna. Ricomporre il mazzo, mischiando ancora le carte per sette volte consecutive, in onore dei sette pianeti cari alla tradizione antica, e far ripetere l'identico procedimento al consultante, curando che trattenga il mazzo per qualche istante onde meglio impregnarlo della propria influenza. Quindi, dopo averlo tagliato, ancora una volta rigorosamente con la sinistra, il consultante dovrà pescare fra le carte coperte e diposte a ventaglio, sfiorandole leggermente con i polpastrelli in modo tale da sentirle e da lasciarsi attrarre da quelle che sente più cariche, più vicine alla sua particolare situazione esistenziale."
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giovedì 24 febbraio 2011
IL VIAGGIO DELL'ANIMA
Siamo spiriti in un mondo materiale!Non dimentichiamoci mai che noi non siamo solo il nostro corpo e che tutto ha un senso in questa vita solo se guardato con gli occhi della nostra anima. Per tanti motivi diversi molte persone nel corso della loro esistenza perdono di vista il loro cammino spirituale e si lasciano assorbire dalla materialità. Inevitabilmente questa strada porterà sul loro cammino tante difficoltà perchè si raggiunge la vera felicità soddisfando i desideri più profondi della nostra anima. Ognuno di noi è un 'anima lucente ed immortale ed esiste da sempre.Siamo qui sulla Terra per permettere alla nostra anima di evolversi e portare a termine le sfide che noi stessi abbiamo scelto prima di nascere ossia prima di reincarnarci. Nessuno può sapere a quale stadio di evoluzione siano le altre anime, perciò è bene non giudicare mai i comportamenti o peggio ancora provare invidia per i nostri fratelli terreni: comunque tutti nel corso di innumerevoli esistenze saremo belli,brutti,ricchi, poveri,disonesti o leali.Noi possiamo solo cercare di avvicinarci il più possibile alla nostra interiorità e soprattutto al nostro cuore che è la sede dell'anima. Vi lascio con due bellissimi video che parlano del viaggio dell'anima attraverso dei messaggi dell'Arcangelo Michele canalizzato da un famoso medium.
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giovedì 13 gennaio 2011
I GENI
Tratto dal libro "I TAROCCHI" di P. Andronico Tosonotti Ed. Xenia
"per ogni singola lettera della Kabbala esiste anche un nome divino che appartiene al Genio ( o Forza Ancangelica ) custode della stessa. Ne esiste uno anche per ogni pianeta; si tratta dei sette sigilli planetari collegati alla sfera della dinivazione, che è molto importante conoscere, in quanto influiscono notevolmente sulle energie degli Arcani.
Sole - Simboleggia la sapienza del Mago. E' l'essere assoluto da cui emana l'infinito di ogni possibile creazione. Fa parte del mondo divino come, del resto, tutti i pianeti. Il suo Genio è Michael, che lotta contro ogni forma di male.
Luna - Simboleggia la porta della Conoscenza. E' colei che attende l'Iniziato all'ingresso del Santuario della Scienza Pcculta. Il suo Genio è Gabriel, che annuncia al viaggiatore quale sarà la strada da percorrere per raggiungere l'Illuminazione.
Venere - Simboleggia Iside Uranica. E' colei che, coronata di stelle, attende la germinazione per farasi fecondare dall'intelletto. Domina la materia con la forza dello Spirito. Il suo Genio è Anael, l'Arcangelo dell'Amore.
Giove - Simboleggia la pietra cubica. Attende il suo prediletto, che sarà colui che realizzaerà le idee tramite la Scienza e la Verità. Il suo Genio è Zachariel, difensore della Giustizia.
Marte - Simboleggia l'Iniziatore, il Signore degli Arcani, che segue la via dell'ispirazione divina, pur mantenendo fermi contatti con la madre terra. Il suo Genio è Samael, il vibrante del fluido astrale, intermediario dell'Infinito con Finito.
Mercurio - Simboleggia il Signore delle Sfingi, della Spada e della Bilancia. Sta seduto sul Carro di Osiride ed è Colui che percorre due vie: la Scienza del bene e la Scienza del male. Il suo Genio è Raphael, che accompagna il viandante nel suo percorso iniziatico.
Ognuno dei pianeti di cui sopra ha un presagio divinatorio:
Il Sole: annuncia che con una ferma volontà ed una grande fiducia in se stessi, facendosi guidare dalla forza della ragione e dall'amore della giustizia riuscirai a raggiungere la tua meta evitando ogni insidia.
La Luna: annuncia che se possiedi una volontà vedrai brillare la Verità e raggiungerai ciò che desideri... ma mantieni il silenzio sui tuoi passi affinchè nessun malvagio possa seguirti.
Venere: annuncia che con la volontà si può creare ciò che veramente si desidera... però non tentare di avere l'impossibile o sarebbe la tua stessa distruzione.
Giove: annuncia che nessun ostacolo potrà resisterti se la tua volontà sarà salda e sorretta da verità e da giustizia. Se soccomberai nell'adempimento dei tuoi doveri riceverai il dono dell'immortalità.
Marte: annuncia che prima di affermare che sei felice o infelice devi accertarti quale uso hai fatto della tua volontà per divenire tale. Tutto è nelle tue mani, anche il tuo buono o cattivo Genio.
Mercurio: annuncia che l'impero del mondo potrà appartenerti soltanto quando avrai piena padronanza del tuo Spirito. Se avrai la luce che rischiara i misteri della vita supererai ogni ostacolo e non conoscerai la sconfitta."
"per ogni singola lettera della Kabbala esiste anche un nome divino che appartiene al Genio ( o Forza Ancangelica ) custode della stessa. Ne esiste uno anche per ogni pianeta; si tratta dei sette sigilli planetari collegati alla sfera della dinivazione, che è molto importante conoscere, in quanto influiscono notevolmente sulle energie degli Arcani.
Sole - Simboleggia la sapienza del Mago. E' l'essere assoluto da cui emana l'infinito di ogni possibile creazione. Fa parte del mondo divino come, del resto, tutti i pianeti. Il suo Genio è Michael, che lotta contro ogni forma di male.
Luna - Simboleggia la porta della Conoscenza. E' colei che attende l'Iniziato all'ingresso del Santuario della Scienza Pcculta. Il suo Genio è Gabriel, che annuncia al viaggiatore quale sarà la strada da percorrere per raggiungere l'Illuminazione.
Venere - Simboleggia Iside Uranica. E' colei che, coronata di stelle, attende la germinazione per farasi fecondare dall'intelletto. Domina la materia con la forza dello Spirito. Il suo Genio è Anael, l'Arcangelo dell'Amore.
Giove - Simboleggia la pietra cubica. Attende il suo prediletto, che sarà colui che realizzaerà le idee tramite la Scienza e la Verità. Il suo Genio è Zachariel, difensore della Giustizia.
Marte - Simboleggia l'Iniziatore, il Signore degli Arcani, che segue la via dell'ispirazione divina, pur mantenendo fermi contatti con la madre terra. Il suo Genio è Samael, il vibrante del fluido astrale, intermediario dell'Infinito con Finito.
Mercurio - Simboleggia il Signore delle Sfingi, della Spada e della Bilancia. Sta seduto sul Carro di Osiride ed è Colui che percorre due vie: la Scienza del bene e la Scienza del male. Il suo Genio è Raphael, che accompagna il viandante nel suo percorso iniziatico.
Ognuno dei pianeti di cui sopra ha un presagio divinatorio:
Il Sole: annuncia che con una ferma volontà ed una grande fiducia in se stessi, facendosi guidare dalla forza della ragione e dall'amore della giustizia riuscirai a raggiungere la tua meta evitando ogni insidia.
La Luna: annuncia che se possiedi una volontà vedrai brillare la Verità e raggiungerai ciò che desideri... ma mantieni il silenzio sui tuoi passi affinchè nessun malvagio possa seguirti.
Venere: annuncia che con la volontà si può creare ciò che veramente si desidera... però non tentare di avere l'impossibile o sarebbe la tua stessa distruzione.
Giove: annuncia che nessun ostacolo potrà resisterti se la tua volontà sarà salda e sorretta da verità e da giustizia. Se soccomberai nell'adempimento dei tuoi doveri riceverai il dono dell'immortalità.
Marte: annuncia che prima di affermare che sei felice o infelice devi accertarti quale uso hai fatto della tua volontà per divenire tale. Tutto è nelle tue mani, anche il tuo buono o cattivo Genio.
Mercurio: annuncia che l'impero del mondo potrà appartenerti soltanto quando avrai piena padronanza del tuo Spirito. Se avrai la luce che rischiara i misteri della vita supererai ogni ostacolo e non conoscerai la sconfitta."
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CORRISPONDENZE TRA ARCANI MAGGIORI E SEGNI ZODIACALI
Arcano XVIII La luna - Acquario - 22 gennaio / 21 febbraio
Arcano XIX Il sole - Pesci - 22 febbraio / 21 marzo
Arcano V Il papa - Ariete - 22 marzo / 21 aprile
Arcano VI Gli innamorati - Toro - 22 aprile / 21 maggio
Arcano VII Il carro - Gemelli - 22 maggio - 21 giugno
Arcano VIII La giustizia - Cancro - 22 giugno / 21 luglio
Arcano VIIII L'eremita - Leone - 22 luglio / 21 agosto
Arcano X La ruota della fortuna - Vergine - 22 agosto / 21 settembre
Arcano XII L'appeso - Bilancia - 22 settembre / 21 ottobre -
Arcano XV Il diavolo - Sagittario - 22 novembre / 21 dicembre
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mercoledì 12 gennaio 2011
CENNI SULLA CHIROMANZIA
Tratto dal libro "La chiromanzia" di Roberto La Paglia Edizioni Xenia
"La chiromanzia è diretta discendente di una tradizione culturale che metteva in stretta connessione il divino con la condizione umana e che ,interpretano e studiando i segni che le due dimensioni si scambiavano, dopo la morte, che l'uomo abbia mai conosciuto, ovvero il tempo e il suo trascorrere indifferente a ogni destino umano. Essendo erede della fusione tra divinazione naturale e divinazione artificiale, il chiromante non poteva che servirsi dell'unico strumento che più di tutti simboleggia il legame tra l'uomo e la sua divinità, cioè le mani; quegli stessi arti che usiamo tanto per soddisfare i nostri bisogni e le necessità materiali, quanto per pregare e innalzare lodi al nostro Dio, al quale appunto tendiamo spesso le mani in segno di intercessione.
Strumento principale, oltre che elemento indispensabile nella pratica della chiromanzia, è proprio la mano, una parte del nostro corpo alla quale non diamo spesso particolare rilevanza, ma che risulta essere fondamentale e insostituibile compagna non solo durante tutte le nostre azioni quotidiane, ma anche in riferimento alle emozioni che derivano principalmente dal contatto fisico; già fin dai primi mesi di vita la mano del bambino presenta le prime deboli linee fondamentali, quasi una sintesi della sua memoria storica, un annuncio di quello che potrebbe essere il suo futuro.
In seguito, questa minuscola parte del corpo ancora in formazione diverrà parte integrante e indispensabile della crescita stessa del bambino; la mano, quindi, è contemporaneamente veicolo di ricezione e di trasmissione, in poche parole, veicolo di relazione, di conoscenza con il mondo e con se stessi.
La mano rappresenta un insieme di associazioni e di sinergie molto più complesso di quanto a prima vista potrebbe apparire; facendo un breve raffronto comparativo tra attributi fisici della mano e tradizione esoterica, rimarremmo stupiti dal piccolo universo di informazioni, curiosità storiche e valenze mistiche che vi si nascondono. Proviamoci insieme: riprendiamo il nostro bambino ancora alla scoperta del proprio corpo e, con l'aiuto di quest'ultimo, dell'ambiente che lo circonda; tutti sappiamo che il gesto tipico di un bambino è quello di succhiarsi il pollice, quasi una tecnica di affinazione del tatto e della percezione fisica rispetto alle cose che lo circondano. Il dito pollice, dal latino pollix, nel simbolismo esoterico rappresenta la manifestazione primaria dell'energia: è infatti con il pollice che si tracciano i caratteri magici durante i rituali (le quattro dita vengono tenute unite da un lato, mentre dall'altro con il pollice si tracciano i caratteri sacri); in chiromanzia l'importanza di questo dito è quasi primaria, basti pensare che gli studiosi cinesi hanno dedicato uno studio minuzioso e lunghissimo ai capillari della prima falange, e che gli zingari dediti a quest'arte sono soliti trarre i loro auspici esclusivamente dall'osservazione e dalla valutazione del dito pollice. Ritorniamo adesso alla mano; questa presenta una forma più o meno quadrata o rettangolare, in ogni caso composta da quattro lati più ovviamente, le cinque dita; qusta forma, che scomposta numericamente equivale al numero 9 (4 lati + 5 dita) ci riporta direttamente al novenario, ovvero il movimento conclusivo delle leggi che regolano la vita.
Questo, in breve sintesi, un panorama della divinazione e dei vari contesti sociali, culturali e religiosi nei quali questa pratica si è sviluppata; resta da dire che il bisogno di conoscere il proprio futuro o, comunque, l'andamento di un evento importante, è da sempre una delle angoscie che accompagnano l'uomo, forse il suo sogno più sfrenato. Di queste antiche arti, del loro modus operandi e della ritualità legata ad antiche e perdute conoscenze, la chiromanzia è forse l'espressione più completa che esista; proprio per questa sua intrinseca caratteristica, essa è divenuta l'oggetto di questa ricerca con lo scopo ultimo di dare quante più informazioni possibili sia riguardo il suo aspetto storico, sia rispetto alla pratica vera e propria, senza ovviamente tralasciare tutto quell'apparato di tradizioni, curiosità e leggende che da sempre hanno contribuito a formarne quell'immagine di misteoro e stuzzicante fantasia. "
"La chiromanzia è diretta discendente di una tradizione culturale che metteva in stretta connessione il divino con la condizione umana e che ,interpretano e studiando i segni che le due dimensioni si scambiavano, dopo la morte, che l'uomo abbia mai conosciuto, ovvero il tempo e il suo trascorrere indifferente a ogni destino umano. Essendo erede della fusione tra divinazione naturale e divinazione artificiale, il chiromante non poteva che servirsi dell'unico strumento che più di tutti simboleggia il legame tra l'uomo e la sua divinità, cioè le mani; quegli stessi arti che usiamo tanto per soddisfare i nostri bisogni e le necessità materiali, quanto per pregare e innalzare lodi al nostro Dio, al quale appunto tendiamo spesso le mani in segno di intercessione.
Strumento principale, oltre che elemento indispensabile nella pratica della chiromanzia, è proprio la mano, una parte del nostro corpo alla quale non diamo spesso particolare rilevanza, ma che risulta essere fondamentale e insostituibile compagna non solo durante tutte le nostre azioni quotidiane, ma anche in riferimento alle emozioni che derivano principalmente dal contatto fisico; già fin dai primi mesi di vita la mano del bambino presenta le prime deboli linee fondamentali, quasi una sintesi della sua memoria storica, un annuncio di quello che potrebbe essere il suo futuro.
In seguito, questa minuscola parte del corpo ancora in formazione diverrà parte integrante e indispensabile della crescita stessa del bambino; la mano, quindi, è contemporaneamente veicolo di ricezione e di trasmissione, in poche parole, veicolo di relazione, di conoscenza con il mondo e con se stessi.
La mano rappresenta un insieme di associazioni e di sinergie molto più complesso di quanto a prima vista potrebbe apparire; facendo un breve raffronto comparativo tra attributi fisici della mano e tradizione esoterica, rimarremmo stupiti dal piccolo universo di informazioni, curiosità storiche e valenze mistiche che vi si nascondono. Proviamoci insieme: riprendiamo il nostro bambino ancora alla scoperta del proprio corpo e, con l'aiuto di quest'ultimo, dell'ambiente che lo circonda; tutti sappiamo che il gesto tipico di un bambino è quello di succhiarsi il pollice, quasi una tecnica di affinazione del tatto e della percezione fisica rispetto alle cose che lo circondano. Il dito pollice, dal latino pollix, nel simbolismo esoterico rappresenta la manifestazione primaria dell'energia: è infatti con il pollice che si tracciano i caratteri magici durante i rituali (le quattro dita vengono tenute unite da un lato, mentre dall'altro con il pollice si tracciano i caratteri sacri); in chiromanzia l'importanza di questo dito è quasi primaria, basti pensare che gli studiosi cinesi hanno dedicato uno studio minuzioso e lunghissimo ai capillari della prima falange, e che gli zingari dediti a quest'arte sono soliti trarre i loro auspici esclusivamente dall'osservazione e dalla valutazione del dito pollice. Ritorniamo adesso alla mano; questa presenta una forma più o meno quadrata o rettangolare, in ogni caso composta da quattro lati più ovviamente, le cinque dita; qusta forma, che scomposta numericamente equivale al numero 9 (4 lati + 5 dita) ci riporta direttamente al novenario, ovvero il movimento conclusivo delle leggi che regolano la vita.
Questo, in breve sintesi, un panorama della divinazione e dei vari contesti sociali, culturali e religiosi nei quali questa pratica si è sviluppata; resta da dire che il bisogno di conoscere il proprio futuro o, comunque, l'andamento di un evento importante, è da sempre una delle angoscie che accompagnano l'uomo, forse il suo sogno più sfrenato. Di queste antiche arti, del loro modus operandi e della ritualità legata ad antiche e perdute conoscenze, la chiromanzia è forse l'espressione più completa che esista; proprio per questa sua intrinseca caratteristica, essa è divenuta l'oggetto di questa ricerca con lo scopo ultimo di dare quante più informazioni possibili sia riguardo il suo aspetto storico, sia rispetto alla pratica vera e propria, senza ovviamente tralasciare tutto quell'apparato di tradizioni, curiosità e leggende che da sempre hanno contribuito a formarne quell'immagine di misteoro e stuzzicante fantasia. "
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martedì 11 gennaio 2011
ANCORA SU TORINO CITTA' MAGICA
Oggi vorrei ritornare a parlare dei segreti di Torino..sarà perchè ci sono nata e cresciuta ma davvero in questa città sento una forte energia che altrove non percepisco!Ora scriverò delle informazioni davvero interessanti e anche un pò inqiuetanti che ho trovato sul sito di Giuditta Dembech che secondo me è la ricercatrice esoterica più esperta degli ultimi anni.
"Perché Torino è sempre nell’occhio del ciclone quando si parla di magia? E’ la domanda che mi sento rivolgere più spesso dal pubblico. E per spiegarne i motivi, ho dovuto fronteggiare torme di giornalisti e cineoperatori accorsi da mezzo mondo.
Perché il Cardinale Ballestrero ha sentito la necessità di schierare per la sola Torino, ben sei ESORCISTI, mentre altrove ne basta uno per Regione? Perchè gli incompetenti parlano troppo e a sproposito di satanismo, e le persone più fragili hanno paura, ma non ce n'è motivo
Torino non è una città satanica, ma è un "Luogo di Potere”! Torino sorge su un crocevia di linee energetiche attive. E’ come una immensa scacchiera su cui si sperimentano nuove strategie che diventeranno grandi altrove...
Torino è un laboratorio alchemico, un athanor a cielo aperto, un crogiuolo di forze che, al calor vivo si plasmano e si annullano vicendevolmente.
Se migliaia di anni fa, in questo luogo geografico alla confluenza fra due fiumi nessuno avesse costruito una città, in questo medesimo luogo sarebbero comunque accadute cose inesplicabili e meravigliose, tipo apparizioni, guarigioni, miracoli e così via….
Perché il luogo è questo e non un altro… Nelle leggi immutabili della magia, una città non nasce mai per caso. Magari accade oggi, perché gli spazi sono limitati, si costruisce dove si può, su ex fonderie e mattatoi, ma nell’antichità prima ancora che di architetti e costruttori, era affare di maghi, aruspici e sacerdoti. Ed una volta scelta l’ubicazione più fausta, un sacrificio rituale sigillava col patto del fuoco e del sangue l’accordo con le divinità tutelari, il cosiddetto "Genius Loci"
Fiumi di energia solcano il nostro pianeta, entrando dai Poli dalle profondità dell’Universo, attraversano la Terra vivificandola... Talvolta affiorano raso terra, s'intrecciano alle isole, si fiondano dalle cime delle montagne. Talaltra sprofondano sotto gli oceani o la crosta terreste, s’incrociano con altre linee formando strani nodi, sconosciuti al profano ma ben noti ai veggenti di ogni tempo e paese, utilizzati da questi ultimi in quanto “Punti di Potere”. Come quello su cui s’adagia Torino, appunto…
E proprio su crocevia magici di grande risonanza sono nate le città "RADIANTI", quelle che hanno segnato la storia dal punto di vista esoterico: Lhasa, Tebe, Gerusalemme, Babilonia, La Mecca, Città del Messico, Praga, Lione, Parigi, Chartres, Londra, Atene, alcune piccole contrade della Scozia, e per tornare in Italia, Torino, Assisi e Paestum…Fra queste, alcune sono più "vive" rispetto ad altre, per circostanze del tutto particolari, ad esempio la confluenza fra due grandi fiumi oppure i di piramidi naturali di granito, (e se non ci sono si costruiscono, come a Stonehenge o a Newgrange, o a Tarxien)
Con Praga e Lione, Torino fa parte del triangolo mondiale della magia bianca. Ma allo stesso tempo, con Londra e San Francisco è anche uno dei vertici della magia nera, della demonologia e del satanismo….
Gli itinerari alla ricerca dell’imponderabile, non sono tutti visibili.... Nel sottosuolo esistono da sempre le tre Grotte Alchemiche, sorvegliatissimi luoghi di potere in cui gli Adepti (e soltanto loro) possono intervenire sulla materia, sul tempo e sulle coincidenze. Oggi le chiameremmo "Portali interdimensionali"
Secondo la Tradizione Occulta, sono punti di contatto tra la dimensione corporea conosciuta e dimensioni diverse non materiali. Tra il nostro mondo di Esseri pensanti e mondi “paralleli”, dove l’esistenza scorre su piani vibratori diversi, ma contemporanei ai nostri. Grotte in cui è possibile compiere la Grande Opera degli Alchimisti, la Trasmutazione della vile materia, ma soprattutto della propria anima.
Nella prima si dominano le leggi normalmente attribuite alla fisica. Nella seconda si è in grado di contattare Forme di Esistenza più evolute e c'è ancora la possiblità di uscire. Dalla terza non si ritorna più.... Una volta varcata la soglia, si penetra in altre dimensioni,si trascende il tempo e lo spazio.
L'ubicazione delle Grotte, è tenuta nel più ferreo segreto da tre persone in Europa, che si conoscono reciprocamente, e si tramandano questa e ben altre conoscenze... Credetemi, ci vorranno ancora alcuni secoli prima che ne venga rivelata una minima parte... ma, i dintorni di Piazza Castello, della Piazzetta e dei Giardini Reali, sono beneficiati dalle potenti emanazioni di questi luoghi impenetrabili. A noi "normali" basterà passeggiarci attorno per sentirci meglio...
E proprio qui, su Piazza Castello, la cupola del Guarini racchiude la Sindone, il talismano più potente della magia Bianca, la reliquia più preziosa della Cristianità. E sempre qui, invisibile, ma quasi tangibile, la Luce del Graal aleggia, inseparabile accanto al Sacro Lino.
Al Graal, qualunque cosa Esso sia, alludono simbolicamente le statue dell’ottocentesca chiesa della Gran Madre in piazza Vittorio. La mitica coppa è levata sulla città. Nel gioco degli sguardi e delle mani dovrebbe esserci la chiave d’interpretazione. Ovviamente non troverete il Graal a Torino, e non è detto che sia una coppa, ma tutta la chiesa è colma di suggestione, non tanto per l’architettura, molto discussa dai torinesi, ma per la leggenda che sia stata costruita sui resti di un antico tempio egizio dedicato al culto di Iside e del dio Toro Api.
Nelle acque del Po prospicienti al tempio, si narra che precipitò Fetonte, alla guida del cocchio infuocato del Dio-Sole. Giove tramutò in pioppi le Eliadi, le sue sorelle piangenti, e in cigno il suo amico Cicno.
Qui a Torino, forze contrastanti si fronteggiano ogni giorno in una lotta senza requie fra il Bene ed il Male. Fra il Piccolo Sole della Sindone e la Torre della Tenebra, dove officiava (oggi non più) il Vescovo Nero della Chiesa Satanica. (trono vacante)
Dal suo attico sul Valentino, Gustavo Adolfo Rol, Creatura della Luce, creava veri e propri prodigi… Oggi il Grande Vecchio non c'è più, ma il suo potente magnetismo impregna ancora fortemente l'aura di Torino
Attraverso cantine “aldisopra di ogni sospetto” è possibile accedere a tempietti segreti dove si celebrano rituali antichi, oppure improvvisati e raffazzonati, contaminati dalle multi etnie che ne hanno cambiate le leggi....
L’itinerario magico passa anche per il piazzale di monte Cappuccini, costruito con materiale romano. Qui avvenne un grande miracolo che mise in fuga ladri sacrileghi.
La fontana Angelica, in Piazza Solferino, custodisce un grande messaggio nel codice dei costruttori di Cattedrali: ”ricercate la verità senza fermarvi. Completate la Grande Opera che, dalla Pietra Grezza del vostro ignorare vi porterà alla Pietra Squadrata della vostra Consapevolezza, e forse alla Conoscenza, che vi porterà al limite della Sacra Soglia”.
Tutto questo va decifrato attraverso i molti simboli: gli otri, il vello d'oro, il ceppo di quercia, i melograni, la rosa nel pugno del Gigante, il velo sollevato, il nido con i rondinotti e così via...
A Torino le coincidenze accelerano e diventano geometria occulta. Può accadere che il mite pensionato sulla panchina sia in grado di comunicare con fate e folletti, o che un giornalista molto noto abbia visitato basi di extraterrestri appena fuori città, o che una montagna perennemente brulla (il Musinè) sia in un potente generatore di energia, o che a poca distanza sia aperto, invisibile ma attivo, una specie di Stargate.... (non sto scherzando, è tutto vero!)
Può accadere, sintonizzando la vostra radio sui 92,700, di sentirmi parlare (da più di trent'anni) di argomenti fantastici e meravigliosi, come ad esempio di Tauriel, l’angelo che custodisce Torino, o di come realizzare i vostri desideri...
In effetti a Torino queste cose sono ritenute "normali"! I torinesi ci sono abituati! Forse non proprio tutti ne sono al corrente… forse coloro che alle sei del mattino sono già alla catena di montaggio o davanti all’altoforno hanno altri pensieri e livelli di conoscenza… Forse, l’Arcangelo bianconero della città regnava dal suo ufficio all’ultimo piano di Corso Marconi, è volato via con Rol...
Si, è vero, a Torino si celebrano anche rituali satanici, ma non tutti autentici, necessitano di troppi requisiti difficilmente reperibili. Ma in molti ci provano comunque... Il Comune è stato costretto a risistemare con cancellate invalicabili, il vecchio cimitero sconsacrato di San Pietro in Vincoli, e poi a ripristinare (e sorvegliare) il Pantheon della “Bella Rosin” perché gli altari di entrambi i luoghi erano mete ghiootte per le Messe Nere.
Ma è anche vero che in quelle notti designate, e poi ad ogni Plenilunio, gli adepti della Loggia Bianca si riuniscono silenziosamente in meditazione per rinnovare il proprio impegno e contrastare le forze del Male. E questo ai giornali non interessa, non fa notizia...
Da qui, da Torino, attraverso la corrente New Age, di cui ho l'onore di far parte, è ripartita l'era degli angeli (vi raccomando il mio libro "Gli Angeli fra noi" ormai un best seller). Mai come in questi ultimi anni le gerarchie Angeliche sono state così coinvolte. E sempre da Torino è partito il Wesak pubblico, una cerimonia semplificata per gli occidentali. E' una grande meditazione collettiva: ogni anno circa cinquemila persone s'incontrano per portare ciascuna il proprio contributo in questa lotta senza quartiere che tenta di dividere l'umanità.
Siate bene attenti quando si parla di "diavolo", non cercatelo lontanissimo e non aspettatevi corna e zoccoli! Il significato esatto della parola "diavolo" (dal greco "diaboloi") è: "colui che separa","il separatore".
Il concetto ora Vi è più chiaro? Separarci, metterci contro, aizzarci in modo che ci sbraniamo tra noi... E noi conoscendo il trucco, dobbiamo fare l'esatto contrario: vedere la sua opera e contrastarla. Come? Unificando, riappacificando, mettendo insieme i cocci.
Tutti possiamo impegnarci in una incruenta, importantissima crociata anti-diavolo (e dunque, anti-separazione) è facile: riuniamoci in spirito di collaborazione, cerchiamo di riconciliare, di vivere con serenità, sorridenti e pacifici, di stringere mani, vite, catene di amicizia e d'amore...
E in questo lavoro, troveremo gli Angeli al nostro fianco, coinvolti e consultati come Fratelli Maggiori, schierati fra noi come guerrieri fiammeggianti, portatori di Pace, Luce e bellezza....
Torino è la somma di tutto questo e molto altro ancora… Vale la pena di scoprirlo di persona! Realtà e ipotesi, bianco e nero, angeli, arcangeli, leggende eroi e fantasmi s’incontrano e si scontrano in questo magico crocevia dove l’imponderabile ed il meraviglioso possono attraversarvi la strada in qualunque momento….
Giuditta Dembech"
Tratto dal sito www.giudittadembech.it
"Perché Torino è sempre nell’occhio del ciclone quando si parla di magia? E’ la domanda che mi sento rivolgere più spesso dal pubblico. E per spiegarne i motivi, ho dovuto fronteggiare torme di giornalisti e cineoperatori accorsi da mezzo mondo.
Perché il Cardinale Ballestrero ha sentito la necessità di schierare per la sola Torino, ben sei ESORCISTI, mentre altrove ne basta uno per Regione? Perchè gli incompetenti parlano troppo e a sproposito di satanismo, e le persone più fragili hanno paura, ma non ce n'è motivo
Torino non è una città satanica, ma è un "Luogo di Potere”! Torino sorge su un crocevia di linee energetiche attive. E’ come una immensa scacchiera su cui si sperimentano nuove strategie che diventeranno grandi altrove...
Torino è un laboratorio alchemico, un athanor a cielo aperto, un crogiuolo di forze che, al calor vivo si plasmano e si annullano vicendevolmente.
Se migliaia di anni fa, in questo luogo geografico alla confluenza fra due fiumi nessuno avesse costruito una città, in questo medesimo luogo sarebbero comunque accadute cose inesplicabili e meravigliose, tipo apparizioni, guarigioni, miracoli e così via….
Perché il luogo è questo e non un altro… Nelle leggi immutabili della magia, una città non nasce mai per caso. Magari accade oggi, perché gli spazi sono limitati, si costruisce dove si può, su ex fonderie e mattatoi, ma nell’antichità prima ancora che di architetti e costruttori, era affare di maghi, aruspici e sacerdoti. Ed una volta scelta l’ubicazione più fausta, un sacrificio rituale sigillava col patto del fuoco e del sangue l’accordo con le divinità tutelari, il cosiddetto "Genius Loci"
Fiumi di energia solcano il nostro pianeta, entrando dai Poli dalle profondità dell’Universo, attraversano la Terra vivificandola... Talvolta affiorano raso terra, s'intrecciano alle isole, si fiondano dalle cime delle montagne. Talaltra sprofondano sotto gli oceani o la crosta terreste, s’incrociano con altre linee formando strani nodi, sconosciuti al profano ma ben noti ai veggenti di ogni tempo e paese, utilizzati da questi ultimi in quanto “Punti di Potere”. Come quello su cui s’adagia Torino, appunto…
E proprio su crocevia magici di grande risonanza sono nate le città "RADIANTI", quelle che hanno segnato la storia dal punto di vista esoterico: Lhasa, Tebe, Gerusalemme, Babilonia, La Mecca, Città del Messico, Praga, Lione, Parigi, Chartres, Londra, Atene, alcune piccole contrade della Scozia, e per tornare in Italia, Torino, Assisi e Paestum…Fra queste, alcune sono più "vive" rispetto ad altre, per circostanze del tutto particolari, ad esempio la confluenza fra due grandi fiumi oppure i di piramidi naturali di granito, (e se non ci sono si costruiscono, come a Stonehenge o a Newgrange, o a Tarxien)
Con Praga e Lione, Torino fa parte del triangolo mondiale della magia bianca. Ma allo stesso tempo, con Londra e San Francisco è anche uno dei vertici della magia nera, della demonologia e del satanismo….
Gli itinerari alla ricerca dell’imponderabile, non sono tutti visibili.... Nel sottosuolo esistono da sempre le tre Grotte Alchemiche, sorvegliatissimi luoghi di potere in cui gli Adepti (e soltanto loro) possono intervenire sulla materia, sul tempo e sulle coincidenze. Oggi le chiameremmo "Portali interdimensionali"
Secondo la Tradizione Occulta, sono punti di contatto tra la dimensione corporea conosciuta e dimensioni diverse non materiali. Tra il nostro mondo di Esseri pensanti e mondi “paralleli”, dove l’esistenza scorre su piani vibratori diversi, ma contemporanei ai nostri. Grotte in cui è possibile compiere la Grande Opera degli Alchimisti, la Trasmutazione della vile materia, ma soprattutto della propria anima.
Nella prima si dominano le leggi normalmente attribuite alla fisica. Nella seconda si è in grado di contattare Forme di Esistenza più evolute e c'è ancora la possiblità di uscire. Dalla terza non si ritorna più.... Una volta varcata la soglia, si penetra in altre dimensioni,si trascende il tempo e lo spazio.
L'ubicazione delle Grotte, è tenuta nel più ferreo segreto da tre persone in Europa, che si conoscono reciprocamente, e si tramandano questa e ben altre conoscenze... Credetemi, ci vorranno ancora alcuni secoli prima che ne venga rivelata una minima parte... ma, i dintorni di Piazza Castello, della Piazzetta e dei Giardini Reali, sono beneficiati dalle potenti emanazioni di questi luoghi impenetrabili. A noi "normali" basterà passeggiarci attorno per sentirci meglio...
E proprio qui, su Piazza Castello, la cupola del Guarini racchiude la Sindone, il talismano più potente della magia Bianca, la reliquia più preziosa della Cristianità. E sempre qui, invisibile, ma quasi tangibile, la Luce del Graal aleggia, inseparabile accanto al Sacro Lino.
Al Graal, qualunque cosa Esso sia, alludono simbolicamente le statue dell’ottocentesca chiesa della Gran Madre in piazza Vittorio. La mitica coppa è levata sulla città. Nel gioco degli sguardi e delle mani dovrebbe esserci la chiave d’interpretazione. Ovviamente non troverete il Graal a Torino, e non è detto che sia una coppa, ma tutta la chiesa è colma di suggestione, non tanto per l’architettura, molto discussa dai torinesi, ma per la leggenda che sia stata costruita sui resti di un antico tempio egizio dedicato al culto di Iside e del dio Toro Api.
Nelle acque del Po prospicienti al tempio, si narra che precipitò Fetonte, alla guida del cocchio infuocato del Dio-Sole. Giove tramutò in pioppi le Eliadi, le sue sorelle piangenti, e in cigno il suo amico Cicno.
Qui a Torino, forze contrastanti si fronteggiano ogni giorno in una lotta senza requie fra il Bene ed il Male. Fra il Piccolo Sole della Sindone e la Torre della Tenebra, dove officiava (oggi non più) il Vescovo Nero della Chiesa Satanica. (trono vacante)
Dal suo attico sul Valentino, Gustavo Adolfo Rol, Creatura della Luce, creava veri e propri prodigi… Oggi il Grande Vecchio non c'è più, ma il suo potente magnetismo impregna ancora fortemente l'aura di Torino
Attraverso cantine “aldisopra di ogni sospetto” è possibile accedere a tempietti segreti dove si celebrano rituali antichi, oppure improvvisati e raffazzonati, contaminati dalle multi etnie che ne hanno cambiate le leggi....
L’itinerario magico passa anche per il piazzale di monte Cappuccini, costruito con materiale romano. Qui avvenne un grande miracolo che mise in fuga ladri sacrileghi.
La fontana Angelica, in Piazza Solferino, custodisce un grande messaggio nel codice dei costruttori di Cattedrali: ”ricercate la verità senza fermarvi. Completate la Grande Opera che, dalla Pietra Grezza del vostro ignorare vi porterà alla Pietra Squadrata della vostra Consapevolezza, e forse alla Conoscenza, che vi porterà al limite della Sacra Soglia”.
Tutto questo va decifrato attraverso i molti simboli: gli otri, il vello d'oro, il ceppo di quercia, i melograni, la rosa nel pugno del Gigante, il velo sollevato, il nido con i rondinotti e così via...
A Torino le coincidenze accelerano e diventano geometria occulta. Può accadere che il mite pensionato sulla panchina sia in grado di comunicare con fate e folletti, o che un giornalista molto noto abbia visitato basi di extraterrestri appena fuori città, o che una montagna perennemente brulla (il Musinè) sia in un potente generatore di energia, o che a poca distanza sia aperto, invisibile ma attivo, una specie di Stargate.... (non sto scherzando, è tutto vero!)
Può accadere, sintonizzando la vostra radio sui 92,700, di sentirmi parlare (da più di trent'anni) di argomenti fantastici e meravigliosi, come ad esempio di Tauriel, l’angelo che custodisce Torino, o di come realizzare i vostri desideri...
In effetti a Torino queste cose sono ritenute "normali"! I torinesi ci sono abituati! Forse non proprio tutti ne sono al corrente… forse coloro che alle sei del mattino sono già alla catena di montaggio o davanti all’altoforno hanno altri pensieri e livelli di conoscenza… Forse, l’Arcangelo bianconero della città regnava dal suo ufficio all’ultimo piano di Corso Marconi, è volato via con Rol...
Si, è vero, a Torino si celebrano anche rituali satanici, ma non tutti autentici, necessitano di troppi requisiti difficilmente reperibili. Ma in molti ci provano comunque... Il Comune è stato costretto a risistemare con cancellate invalicabili, il vecchio cimitero sconsacrato di San Pietro in Vincoli, e poi a ripristinare (e sorvegliare) il Pantheon della “Bella Rosin” perché gli altari di entrambi i luoghi erano mete ghiootte per le Messe Nere.
Ma è anche vero che in quelle notti designate, e poi ad ogni Plenilunio, gli adepti della Loggia Bianca si riuniscono silenziosamente in meditazione per rinnovare il proprio impegno e contrastare le forze del Male. E questo ai giornali non interessa, non fa notizia...
Da qui, da Torino, attraverso la corrente New Age, di cui ho l'onore di far parte, è ripartita l'era degli angeli (vi raccomando il mio libro "Gli Angeli fra noi" ormai un best seller). Mai come in questi ultimi anni le gerarchie Angeliche sono state così coinvolte. E sempre da Torino è partito il Wesak pubblico, una cerimonia semplificata per gli occidentali. E' una grande meditazione collettiva: ogni anno circa cinquemila persone s'incontrano per portare ciascuna il proprio contributo in questa lotta senza quartiere che tenta di dividere l'umanità.
Siate bene attenti quando si parla di "diavolo", non cercatelo lontanissimo e non aspettatevi corna e zoccoli! Il significato esatto della parola "diavolo" (dal greco "diaboloi") è: "colui che separa","il separatore".
Il concetto ora Vi è più chiaro? Separarci, metterci contro, aizzarci in modo che ci sbraniamo tra noi... E noi conoscendo il trucco, dobbiamo fare l'esatto contrario: vedere la sua opera e contrastarla. Come? Unificando, riappacificando, mettendo insieme i cocci.
Tutti possiamo impegnarci in una incruenta, importantissima crociata anti-diavolo (e dunque, anti-separazione) è facile: riuniamoci in spirito di collaborazione, cerchiamo di riconciliare, di vivere con serenità, sorridenti e pacifici, di stringere mani, vite, catene di amicizia e d'amore...
E in questo lavoro, troveremo gli Angeli al nostro fianco, coinvolti e consultati come Fratelli Maggiori, schierati fra noi come guerrieri fiammeggianti, portatori di Pace, Luce e bellezza....
Torino è la somma di tutto questo e molto altro ancora… Vale la pena di scoprirlo di persona! Realtà e ipotesi, bianco e nero, angeli, arcangeli, leggende eroi e fantasmi s’incontrano e si scontrano in questo magico crocevia dove l’imponderabile ed il meraviglioso possono attraversarvi la strada in qualunque momento….
Giuditta Dembech"
Tratto dal sito www.giudittadembech.it
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